SEA Napoli: cosa sapere per ottimizzare sul web la tua attività a Napoli

SEA? No, non stiamo parlando del bel “mare” di Napoli ma di un acronimo che si traduce nell’espressione anglofona di “Search Engine Advertising”.
Sempre più attività commerciali affidano la propria immagine ad agenzie di comunicazione esperte, tra queste c’è anche Axema Napoli.

La comunicazione è, da sempre, una necessità che appartiene a tutti gli individui che confluiscono in una società. Dall’antico e sempre utile “passaparola” siamo giunti ad oggi dove acronimi come: SEM, SEO e SEA definiscono le nuove linee di una comunicazione, quella del web marketing, che ha come regole basilari:

  • Ricerca
  • Ottimizzazione
  • Velocità.

I tre acronimi, sopra citati, significano letteralmente:

  • SEM (Search Engine Marketing)
  • SEO (Search Engine Optimization)
  • SEA (come già espressosu, traducibile in Search Engine Advertising).

In questo articolo andremo ad analizzare, in maniera più mirata, la SEA Napoli

Ma prima facciamo un passo indietro fino ad arrivare al 2001, quando l’americano Dan Sullivan definì per la prima volta il significato di “Search Engine Marketing”.
Chi è Dan Sullivan? Difficile metterlo in una sola definizione, potremmo dire di lui che è uno speaker, consulente, strategic planner e marketing coach. Ha scritto più di 30 libri su temi inerenti al successo personale, all’imprenditorialità e alle sfide del business contemporaneo.
SEA Napoli “Search Engine Advertising”. Sempre più attività commerciali affidano la propria immagine ad agenzie di comunicazione esperte, tra queste c’è anche Axema Napoli.
Sullivan per “Search Engine Marketing” (SEM) intendeva il marketing applicato ai motori di ricerca. La SEM andava a contenere sia la SEO (le strategie che puntano ad ottenere un posizionamento organico in un motore di ricerca) che la SEA (le strategie che mirano ad ottenere un posizionamento sponsorizzato). Dalla teoria di Sullivan sono trascorsi due decenni e qualcosa è cambiato, andiamo a vedere cosa.

Oggi si tende a far riferimento al Search Engine Marketing come una parte delle strategie che vengono applicate ai motori di ricerca, nello specifico a quella dedicata alle tecniche di acquisizione di sponsorizzate (che Sullivan aveva identificato nella SEA).
Ciò che è rimasto sempre uguale è la definizione di SEO.

Oggi, dunque, si tende a contrapporre in maniera inesatta la SEM alla SEO mentre si dovrebbe piuttosto parlare di SEA.

Ma cos’è la SEA Napoli?

Lo abbiamo già accennato qualche riga più su, ora scaviamo un po’ più a fondo.
Raggiungere un buon livello di posizionamento organico (SEO) è utilissimo, ma ha un processo più lento rispetto a quello degli annunci a pagamento.
Investendo nel giusto modo e con l’uso di tecniche SEA, si possono raggiungere traguardi in modo rapido ed efficace.
La Search Engine Advertising (SEA) è proprio la branca che si occupa della creazione di annunci a pagamento, non solo sui motori di ricerca ma anche sui siti partner.
Cosa che è bene sottolineare, non c’è una scelta da fare tra SEO e SEA, anzi, è quando vengono utilizzate parallelamente che si raggiungono i migliori risultati.

Quali sono i punti in comune tra SEO e SEA?

Siamo in presenza di due mondi dove volendo fare un gioco di parole la “parola chiave” è scegliere la giusta keyword.
Mettiamo il caso che si intenda pubblicizzare un’attività commerciale sita in Napoli, la parola “Napoli” diventerebbe una keyword necessaria per spingere il posizionamento del sito o delle pagine social che ne parlano.
Il fine, sia per la ricerca organica che per quella sponsorizzata, è quello di creare un importante ed “interessato” traffico sul sito web o sulle pagine social di cui ci si sta occupando.

Perché utilizzare l’aggettivo “interessato”? Semplice, perché bisogna settorializzare il proprio pubblico, prendendo la porzione realmente interessata a quello che stiamo proponendo.
Dunque, non solo visualizzazioni, ma anche conversioni, che vuol dire vendite.
Quando parliamo di SEA, parliamo anche di campagne Pay per Click (si tratta di una modalità di acquisto e pagamento della pubblicità online, ogni volta che un utente clicca sull’annuncio pubblicitario, l’inserzionista paga una tariffa).

Andiamo a vedere come funziona una campagna SEA Napoli

Il primo passaggio è quello di individuare le keywords che saranno la base del proprio annuncio pubblicitario. Questa cosa va condotta facendo combaciare la ricerca organica (SEO) con quella a pagamento (SEA).
La scelta delle parole chiave nella SEA diviene un po’ più complessa, dal momento che ci si interfaccia con un costo relativo ad ognuna di esse.
Nel macromondo Google si avviano vere e proprie aste, alle quali partecipano gli azionisti interessati a quella “preziosa” parola che potrà permettere loro un posto alto nella SERP.

Si può ben capire che il costo di una keyword si muove su specifici parametri:

  • Ricerche mensili
  • Concorrenza
  • Richieste
  • Offerte massime fatte dagli inserzionisti.

Dunque, abbiamo detto che è bene far coadiuvare SEA e SEO, ma quali sono i vantaggi della prima rispetto alla seconda?
È giusto puntare sulla SEO ma quasi sempre non basta.
Ci chiamano “generazione della velocità” per un motivo: tutto viaggia rapidamente, sugli schermi e tra le strade. C’è sempre qualcuno un passo avanti, più performante. Siamo la generazione della performance, nel bene e nel male.
Ottimizzare in ottica SEO (quindi senza attingere a spese di sponsorizzazione) se fatto bene dà sicuramente i suoi frutti, ma in tempi più o meno lunghi.
Dove non arriva la SEO, interviene la SEA che dà una spinta alla nostra pubblicità e, sempre se fatta bene, ci porta risultati praticamente immediati.

Ricapitolando: una buona strategia organica è necessaria ma porta sì risultati duraturi però con un processo più lento. È bene quindi associarla a tecniche di sponsorizzazione di modo da accorciare i tempi e garantire qualcosa non solo di veloce ma che sappia durare anche nel tempo.

Per la Tua SEA Napoli rivolgiti ad Axema

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